Fadda: «Spazi sicuri e confortevoli. A marzo 2026 pronte 40 aule all'avanguardia
Prosegue il cantiere che porterà alla costruzione di un nuovo plesso scolastico al servizio dell’Itis «Leonardo da Vinci». L’obiettivo è consegnare 28 aule e laboratori in più entro marzo 2026, dopo le 12 già consegnate lo scorso febbraio.
Per fare il punto sull’andamento dei lavori è stato organizzato un sopralluogo al cantiere in via Toscana che ha coinvolto il presidente della Provincia, Alessandro Fadda, la dirigente del Servizio edilizia scolastica e manutenzione del patrimonio della Provincia, Elisa Botta, il direttore di cantiere Augusto Ferrari affiancato da Alberto Casaretti e Michela Allodi della ditta Allodi, esecutrice dei lavori, e da Domenica Fiorini, local architect dello studio -ini a supporto dello studio Deamicis-architetti.
«Allo stato attuale – spiega il direttore di cantiere Augusto Ferrari – siamo all’incirca al 60% dei lavori. Stiamo costruendo la copertura finale dei blocchi 2 e 3 dell’edificio. A fine agosto potrà iniziare il completamento della copertura, dopodiché potremo procedere con le lavorazioni interne e quindi con pareti, aule e servizi».
Soddisfatto il presidente della Provincia.
«Quello dell’Itis – sottolinea Fadda – è il progetto più importante tra quelli finanziati con il Pnrr per il nostro ente e tra i più importanti anche a livello regionale. Si tratta di un investimento di 14,2 milioni di euro che consentirà, a marzo 2026, di consegnare una scuola completamente nuova a studenti e studentesse. Ci saranno 40 nuove aule all’avanguardia».
Fadda prosegue parlando di «un grande lavoro per il quale ringrazio i nostri uffici e tutte le imprese coinvolte in cantiere. Il nostro impegno è massimo per migliorare gli edifici scolastici ed offrire spazi sicuri e confortevoli per una didattica sempre più rispondente alle esigenze dei ragazzi e della loro formazione».
«La Provincia – sottolinea la consigliera provinciale delegata all’Edilizia scolastica Serena Brandini, a margine del sopralluogo – ha agito con lungimiranza riuscendo ad intercettare, negli anni passati, importanti risorse legate ai fondi Pnrr. Oggi, con il deciso avanzamento del cantiere del nuovo Itis, possiamo cogliere i frutti di questo grande lavoro».
Brandini poi fa notare un secondo aspetto: «Il completamento della nuova scuola ci consentirà di gestire al meglio il trend di crescita della popolazione scolastica che, in controtendenza rispetto ai dati nazionali, caratterizza il ciclo delle superiori a Parma e provincia».
La nuova struttura – come illustrato dall’architetta Domenica Fiorini durante il sopralluogo – sorge al posto delle vecchie palazzine dell’Itis ed avvolge idealmente in un «abbraccio» il polo scolastico di via Toscana.
L’edificio è fortemente caratterizzato dalla scelta di rendere ben visibili i materiali utilizzati per la realizzazione, a partire dal cemento armato e dalle grandi vetrate che rendono molto luminosi gli ambienti interni: sia gli spazi didattici che quelli di incontro e di socialità per gli studenti.
Massima attenzione anche alla sostenibilità energetica, grazie alla presenza del fotovoltaico e di un’impiantistica che permette di avere un edificio ad energia quasi zero.
I lavori sono stati consegnati il 21 novembre 2023 alla ditta Allodi di Parma, ed un primo importante obiettivo è stato raggiunto lo scorso 17 febbraio quando le prime 12 aule sono state inaugurate e messe a disposizione degli studenti dell’Itis. Ora il cantiere sta andando avanti per il completamento dei lavori e la successiva consegna delle nuove 28 aule.