Una finestra sul futuro: 32 aziende al Rondani
Salone dell'orientamento all'istituto tecnico tecnologico La preside Ruvidi: «Gli studenti hanno una panoramica completa sui principali sbocchi lavorativi, di studio e di formazione superiore che si aprono dopo il diploma»
Un salone dell'orientamento, pensato come «una finestra sul futuro», in grado di offrire agli studenti delle ultime classi - quarta e quinta - una panoramica completa sui principali sbocchi lavorativi, di studio e di formazione superiore che si aprono al termine del percorso scolastico: è questa, in estrema sintesi, l’idea alla base della giornata dedicata alle offerte post-diploma ospitata dall’istituto tecnico tecnologico Rondani. Trentadue le realtà formative e produttive coinvolte: il Collegio dei geometri di Parma e gli Ordini degli architetti e degli ingegneri; l’Università degli Studi di Parma con diversi corsi di laurea; l’Its; le imprese Pizzarotti, Bonatti, Allodi, Montanari, Bucci e Mingori; le aziende Laterlite, Ecogeo, Polisette, Om.En, Rockwool, Remax-Immobiliare, Geosec-Geotecnica, Manpower per l’indirizzo Cat, Costruzioni ambiente e territorio; Accademia Santa Giulia, Gruppo Spaggiari, Redgoblin, Unsocials, The AD Store; Piano B, Jacleroy, Aicod e Naba per l’indirizzo di grafica e comunicazione.
Un salone in crescita
Come nasce il Salone dell’orientamento? «L'idea del salone dell’orientamento spiega l’architetto Lucia Ruvidi, dirigente dell’istituto tecnico tecnologico Rondani - è nata tre anni fa col comitato tecnicoscientifico dell'istituto per realizzare un momento dove gli studenti potessero liberamente muoversi per acquisire informazioni sulle possibilità che si dispiegano dopo il diploma. La concezione è proprio di uno spazio aperto dove presentazioni di mezz'ora si susseguono senza soluzioni di continuità e dove gli studenti si spostano in autonomia: l'abbiamo pensato per le quarte e le quinte dei nostri indirizzi, quindi sia quello di Cat, Costruzione, ambiente e territorio sia quello di grafica.
Ovviamente c'è l'Università ma anche diverse aziende dei settori di riferimento del nostro piano di studi». «È chiaro - continua la dirigente - che i numeri sono andati in crescendo perché anche la scuola, in questi tre anni, è cresciuta considerevolmente passando da 560 iscritti ai quasi 900 dell'anno prossimo. Di conseguenza rispetto alla prima edizione abbiamo avuto un aumento sia dei partner presenti - 12 la prima la prima edizione, 32 quest’anno che dei ragazzi che hanno partecipato: quest’anno erano circa 200». «Il Salone dell'orientamento - conclude è un'iniziativa di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento) e si va ad inserire in una cornice di eventi che proponiamo durante tutto il triennio in modo tale che i nostri studenti possano avere contezza della prospettiva di carriera conseguente al loro titolo di studio».
Gli studenti
Sabrina della 5ªB Cat spiega: «Qui al Salone dell’orientamento ho visto molta professionalità ed attenzione sia da parte di noi studenti sia da parte delle varie aziende presenti. Questa esperienza mi ha aiutato molto ad orientarmi per bene su quello che intendo fare dopo il diploma ». Samuel della 5ªA di Grafica: «Da questa esperienza sto estrapolando molto e credo sia molto interessante riuscire a vedere i vari aspetti che possono circondare il mio futuro e dunque avere più chiarezza e più responsabilità nelle scelte che andrò a prendere. Sapere cosa sto facendo, a cosa sto andando incontro e quale potrebbe essere il mio futuro mi aiuta molto». Soddisfazione anche da parte delle imprese presenti. «Questa esperienza - spiega Corrado Chiesa Cfo di Bonatti SpA - è stata molto interessante perché abbiamo accolto ragazzi molto attenti a quanto stavamo esponendo loro. Penso che esperienze come queste sono un'occasione preziosa anche per far conoscere aziende del territorio come la Bonatti agli studenti della nostra città». «La nostra azienda si può definire spiega Enrico Montanari Ad di Montanari costruzioni srl - un'azienda "di tradizione" perché è stata fondata da mio padre nel 1953. Siamo da sempre stati molto vicini ai giovani perché pensiamo che siano il nostro futuro. Quindi siamo sempre disponibili a portare la nostra esperienza per aiutarli nell'orientamento del loro futuro». «Come Impresa Pizzarotti - spiega Silvia Rotondo, Head of People Culture, Acquisition & Development di Impresa Pizzarotti & C. - siamo parte del comitato tecnico scientifico del Rondani. Quella di oggi è un'importante occasione di sinergia con le istituzioni, quindi con il mondo della scuola, per dare ai giovani l'opportunità di capire quali sono le varie opportunità che impresa Pizzarotti può dar loro dopo il diploma. Riteniamo che queste iniziative siano veramente molto importanti per garantire a noi un futuro e a loro una varietà di opportunità per crescere professionalmente».
Luca Campana