Piazza Duomo. Addio ai ponteggi, torna lo splendore.

Liberi dopo anni la Cattedrale e il Battistero In dirittura d'arrivo i lavori Pnrr contro i terremoti.

L'occasione rischia di essere più unica che rara: godere della bellezza di piazza Duomo priva di ponteggi attorno a Battistero e Cattedrale.

Impalcature addio

Da ieri infatti sono sparite dalla vista anche le ultime impalcature che avvolgevano una parte del Duomo, dopo che nelle scorse settimane erano state smontate quelle montate a suo tempo sul Battistero per raggiungere un torrino danneggiato. Un'occasione simile si era ripetuta poco più di sei anni fa, ma soltanto per alcuni mesi.

Continui restauri

In realtà i gioielli artistici della piazza sono oggetto di continui restauri da oltre quarant'anni. Facile quindi comprendere la straordinarietà di un evento che rischia di essere breve. Le manutenzioni ordinarie su una piazza millenaria sono, inevitabilmente, all'ordine del giorno.

Piiazza Duomo. Addio ai ponteggi. Gazzetta di Parma 9 ottobre 2025 - prima pagina
Piiazza Duomo. Addio ai ponteggi. Gazzetta di Parma 9 ottobre 2025

Il soprintendente

Ieri pomeriggio Leonardo Lamanna, nuovo soprintendente ad Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza, ha fatto visita al cantiere – ormai in dirittura d'arrivo – per il consolidamento sismico della Cattedrale, reso possibile grazie ai fondi del Pnrr ottenuti dalla Diocesi per un milione e 870mila euro.

L'intervento

L'intervento, affidato alle imprese Allodi di Parma e, per i restauri, Marmiroli di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia), con i progettisti - lo studio di architettura Bordi Rossi Zarotti per la parte architettonica, Ideastudio associato per la parte strutturale, Studio sigmaprogetti per la parte relativa alla sicurezza – vede come ente attuatore la Diocesi di Parma e in particolare l'ufficio per i Beni culturali ecclesiastici, guidato dall'architetto Sabrina Giorgi.

Struttura «incatenata»

I lavori – durati meno di un anno, rispettando pienamente la tempistica iniziale – hanno previsto la messa in sicurezza della struttura attraverso l'inserimento di un sistema metallico di incatenamento delle pareti che, attraverso un «reticolo» di putrelle e piastre di ancoraggio, tiene l'edificio compatto in caso di oscillazione, evitando lesioni o crolli. Gli interventi sono concentrati sopra la navata centrale, in quelle laterali e nei matronei.

«Centro religioso e d’arte»

Sabrina Giorgi ha sottolineato in più occasioni che piazza Duomo, coi suoi edifici di culto, rappresenta «il centro religioso di Parma, ma anche la testimonianza monumentale di un’arte a servizio della religione cristiana».

I torrini del Battistero

Un intervento lungo e delicato è quello che riguarda i torrini del Battistero. Nel corso degli anni - soprattutto dopo il sisma del 2017 - sono stati smontati, portati a terra e rimontati una volta restaurati. Nelle scorse settimane sono stati tolti i ponteggi che portavano ad uno dei torrini perché saranno sostituiti da un elevatore che consentirà di completare i lavori restanti.

La storia dei restauri

Il cammino dei restauri di Duomo e Battistero è iniziato nel 1981 con la realizzazione - con il sostegno dell’Unione Parmense degli Industriali - dell’impianto termico della Cattedrale, fino a quel momento inagibile d’inverno. Nel 1983 è stato invece ricollocato l’altare originario al centro del presbiterio e, in seguito al terremoto, sono state risistemate tutte le parti del Duomo rimaste danneggiate, compresa l’abside e la cupola. Nel 1986 la diocesi, con il contributo di Parmalat, ha effettuato il restauro degli affreschi della navata centrale. Sempre in questo periodo sono iniziati i lavori di restauro al Battistero, effettuati con l'importante contributo della Fondazione Cariparma e terminati nei primi anni Novanta.

Significativo, tra gli altri, l’intervento per far tornare al suo antico splendore l’organo. Negli anni Novanta è stata inoltre rifatta la pavimentazione del sagrato del Duomo e sono stati restaurati i portoni d’ingresso. Più recente il restauro della cripta, durato quattro anni e presentato in occasione dei festeggiamenti per i Novecento anni della Cattedrale (2006).

Importanti anche gli interventi al palazzo vescovile, di ripulitura delle numerose cappelle laterali, fino ad arrivare ai lavori sul campanile del Duomo, in seguito all’incendio causato da un fulmine nella notte del 22 ottobre 2009.

Il campanile – risalente al 1200 e alto più di sessanta metri – rappresenta un tassello fondamentale di piazza Duomo, ora visibile in tutta la sua bellezza.

Luca Molinari

Allodi S.r.l.

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