Un esempio per i giovani, per i suoi mille interessi, per la dedizione al lavoro e per la sua etica, con cui ha regolato ogni passo della sua vita. Soprattutto, l’imprenditore Roberto Allodi, prematuramente scomparso nel 2000 all’età di 63 anni, da grande sportivo qual era è stato un precursore nel campo della sostenibilità e per quell’attenzione all’ambiente che lo ha sempre accompagnato.
È per questo motivo che nella sede didattica di Ingegneria dell'Ateneo, durante la seduta di laurea magistrale in Ingegneria civile e di laurea triennale in Ingegneria civile e ambientale, è stato consegnato il premio di laurea “Roberto Allodi”, istituito dal dipartimento di Ingegneria e Architettura, su un’iniziativa delle figlie e della moglie dell'imprenditore. Durante la seduta di laurea è stato conferito il premio a Daniele Secci, per la tesi dal titolo “Applicazione di reti neurali per la simulazione surrogata di falde acquifere sotterranee”.
Una cerimonia sentita dai giovani e con grande partecipazione della famiglia di Roberto Allodi, che ha saputo sviluppare l’impresa di costruzione di famiglia, che si è avviata agli inizi del se colo da suo nonno Giuseppe e proseguita da suo padre Aldo, fino a renderla conosciuta a livello nazionale per gli importanti interventi eseguiti in molte città d’Italia - ha ricordato la figlia Daniela, presente all'Università insieme alla madre e moglie dell’imprenditore Rosy -. Ed effettivamente la storia di mio padre diventa un esempio da seguire per i giovani laureati: per incoraggiarli ad andare avanti con forza, creatività e correttezza».
Un imprenditore serio e preparato, Roberto Allodi, che ha onorato la categoria dei costruttori edili. Tant'è che l’Impresa Allodi è stata una delle aziende fondatrici dell'Unione Industriali. Un pioniere anche nel campo pubblicitario e nel mondo delle televisioni: anche qui ha lasciato un segno alla provincia che tanto an1ava Un testimone che viene portato avanti con orgoglio dalle figlie Daniela e Michela, tutt’ora presidente della televisione della città: la nostra 12 TV Parma per cui questo premio assume valore grazie alla memoria di un uomo illuminato, che ha saputo anticipare i tempi e in segnare a chi gli è stato accanto la strategia per affrontare il futuro. «Da oltre 10 anni consegniamo la borsa di studio e l'’obbiettivo di quest’ultima edizione è stato proprio premiare l'attenzione al tema della sostenibilità - ha proseguito la figlia dell’imprenditore Allodi -. Ed è stato un momento di gioia, proprio per ricordare mio padre in un modo che lui stesso avrebbe gradito, ma anche per celebrare la collaborazione tra università e impresa: uno spunto per i giovani laureali e in particolare modo nel segno della sostenibilità».
Così com’era Roberto Allodi, sempre molto attivo nel settore dell’imprenditorialità e particolarmente sensibile al rispetto della società e alla cura dell’ambiente. Un uomo contemporaneo, che rivive oggi in quei giovani laureati che possono vantare il premio in suo nome.
Mara Varoli
Gazzetta di Parma