COMUNE DI PARMA - PROGETTO GHIAIA SRL
Lavori di riqualificazione del Ponte Romano e realizzazione di uno spazio socio-culturale in Parma, Piazza Ghiaia.
Strada Giuseppe Mazzini, 12/E, 43121 Parma PR
Cenni storici
Realizzato nel 493 per volere del Patrizio d’Italia Teoderico, il Ponte Romano si andò a innestare sulle fondazioni del ponte in muratura di età Augustea.
Dopo l’alluvione del 1177, con lo spostamento del corso del torrente Parma verso ovest, il ponte rimase in un’area asciutta, inglobata all’interno del tessuto urbano residenziale. Nel 1966, il ritrovamento di due arcate durante alcuni lavori in Strada Mazzini, indusse l’amministrazione a realizzare un sottopasso con intenti di valorizzazione. Tuttavia, nel corso degli anni la zona divenne teatro di diversi episodi di microcriminalità, tanto da indurre alla chiusa totale degli spazi all’inizio del nostro secolo. Nel 2016, dopo alcuni interventi di consolidamento strutturale, venne messo in opera il grande progetto “Aemilia 187 a.C.”, realizzato dall’Impresa Allodi.
Introduzione al progetto
Emblema di una storia millenaria, il Pons Lapidis è una delle architetture più antiche e meglio conservate di Parma. La riqualificazione di quest’area, quale spazio museale e hub universitario, ha riconsegnato a tutta la cittadinanza un luogo dinamico e polifunzionale, capace di coniugare memoria storica, presente e visione culturale del futuro.
Aspetti progettuali
Grazie ad una lungimirante visione di riqualificazione, la linea progettuale ha interessato non solo le adiacenze del ponte ma, in una logica di rilancio globale di Piazza Ghiaia, cuore pulsante della città storica, si è estesa anche all’area di Borgo Romagnosi. Gli interventi hanno portato: al recupero di spazi archeologici nel sottopasso, in cui sono stati musealizzati dei reperti legati alla storia del torrente; recupero dei locali esistenti nella galleria del sottopasso con finalità didattiche universitarie; recupero del percorso pedonale urbano intorno al Ponte Romano e abbassamento di Borgo Romagnosi fino alla quota di Piazza Ghiaia, volto a garantire, con un articolato sistema di spazi su diversi livelli, il collegamento pedonale con la “Ghiaia piccola” e il sistema commerciale della Galleria Polidoro, della Galleria sud di Via Mazzini e di tutto l’Oltretorrente, attraverso il Lungoparma.
Impresa esecutrice | Allodi Srl |
Progettista | Arch. Filippo Bocchialini - Tedeschi Studio Associato (Arch. Antonio Maria Tedeschi - Ing. Cecilia Maria Tedeschi - Geom. Piermaria Luigi Tedeschi) |
Direttore lavori | Arch. Luca Oddi |
Responsabile dei Lavori | Geom. Claudio Sanzo |
Coord. Sicurezza progettazione | Arch. Massimo Cappa |
Progettista impianti e strutture |
StudioKing.IngegneriAssociati - Ing. Stefano Cobianchi - Ing. Matteo Borrini - Ing. Roberto Curzio |
Coord. Sicurezza esecuzione | Arch. Massimo Cappa |